Sul confronto a coppie

Redazione Scientifica
25 Ottobre 2016

Il “confronto a coppie” consiste nella comparazione tra coppie di offerte con...

Il “confronto a coppie” consiste nella comparazione tra coppie di offerte con attribuzione da parte di ciascun commissario di un punteggio che va da un minimo ad un massimo, a quella di esse che considera prevalente e che esprime anche il grado di tale prevalenza ovvero una parità tra di esse; simili modalità di valutazione non comportano alcun vizio di motivazione.

Con riferimento alla gare ricomprese nella disciplina dei Settori Speciali, l'art. 339 d.P.R. n. 207 del 2010, richiama le esclusioni e le precisazioni recate dall'art. 206 del codice dei contratti pubblici dove l'art.86 sui criteri di individuazione delle offerte anomale viene richiamato «con la precisazione che gli enti aggiudicatori hanno facoltà di utilizzare i criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse».

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