Recesso ed aspetti procedurali conseguenti

Redazione Scientifica
27 Gennaio 2017

L'art. 95, comma 1, d. lgs. n. 159 del 2011...

L'art. 95, comma 1, d. lgs. n. 159 del 2011 – e con esso anche le disposizioni dell'art. 37, comma 18, d. lgs. n. 163 del 2006 – non configura un obbligo di “interpello” a carico della stazione appaltante, residuando in capo ad essa, anche a fronte dell'estromissione e della sostituzione dell'impresa infiltrata, il potere di apprezzare l'opportunità di proseguire il rapporto con il Consorzio alla luce di tutte le complesse circostanze del caso concreto, ma è altresì innegabile che la disposizione imponga alla stazione appaltante di rispettare almeno un termine di trenta giorni al fine «di contemperare il prosieguo dell'iniziativa economica delle imprese in forma associata con le esigenze afferenti alla sicurezza e all'ordine pubblico connesse alla repressione dei fenomeni di stampo mafioso, ogni volta che, a mezzo di pronte misure espulsive, si determini volontariamente l'allontanamento e la sterilizzazione delle imprese in pericolo di condizionamento mafioso» (Cons. St., sez. III, 7 marzo 2016, n. 923).

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