Interdittive antimafia: il punto di vista della giurisprudenza amministrativa siciliana

Redazione Scientifica
27 Aprile 2017

Il TAR Palermo dopo avere ribadito che la giurisprudenza amministrativa siciliana ha rivisto...

Il TAR Palermo dopo avere ribadito che la giurisprudenza amministrativa siciliana ha rivisto, di recente, i suoi precedenti rigorosi orientamenti in materia ed è pervenuta a soluzioni maggiormente favorevoli alle imprese, le quali sono considerate legittime destinatarie di interdittive negative solo quando la Prefettura indica atti idonei diretti in modo non equivoco a conseguire lo scopo di condizionarne le scelte gestionali (in tal senso decisione del CGA n. 247 del 29 luglio 2016) ha ritenuto illegittima una informativa, pur motivatamente articolata e basata su di un complesso quadro investigativo, tuttavia, in concreto, poggiante su un rapporto parentale, su ordinarie relazioni commerciali e sulla proprietà di un appartamento; ovverosia su elementi che, contrariamente a quanto ritenuto dalla Prefettura, non appaiono essere tali da indicare, sul piano induttivo, “significativi” rapporti commerciali con soggetti di spicco delle consortiere mafiose.

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