Impugnativa degli atti di ammissione ai procedimenti di gara banditi prima dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 50/2016

Redazione Scientifica
28 Giugno 2017

Gli atti di ammissione ai procedimenti di gara sono privi di contenuto lesivo...

Gli atti di ammissione ai procedimenti di gara sono privi di contenuto lesivo, in quanto interni ai procedimenti medesimi, e pertanto inidonei a concretare una situazione di vantaggio nei confronti di alcuno dei soggetti ammessi; solo nell'eventualità che l'atto terminale del procedimento si concluda a favore di soggetto privo dei requisiti, il concorrente direttamente danneggiato può vedere lesa la propria situazione giuridica e quindi trarre legittimazione per l'impugnazione, in uno con l'atto conclusivo, del provvedimento di ammissione del soggetto stesso. Detto principio già affermato dal Cons. St., Ad. plen., 29 gennaio 2003 n. 1, continua a trovare applicazione in relazione alle gare bandite anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 50 del 2016 e, quindi, a quelle pubblicate prima del 19 aprile 2016.

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