Richiesta di risarcimento in forma specifica ed esecuzione anticipata del contratto

A fronte di un'espressa domanda di risarcimento del danno in forma specifica mediante sottoscrizione del contratto di appalto, anche se del caso mediante subingresso, la circostanza che l'esecuzione dei servizi appaltati sia stata avviata, ai sensi dell'art. 11, comma 12, d.lgs. n. 163 del 2006, in via d'urgenza prima che il contratto sia stato sottoscritto o che la stessa aggiudicazione definitiva sia divenuta efficace non essendosi ancora conclusa la fase di verifica dei requisiti richiesti, il giudice amministrativo ha comunque cognizione in ordine alla legittimità dell'aggiudicazione e alle conseguenti statuizioni sulla sorte del contratto.

Non costituiscono circostanze ostative all'aggiudicazione dell'appalto né la durata dello stesso, né la natura dell'affidamento avente ad oggetto plurimi servizi, laddove l'appaltatore possa sostituirsi all'altro nella esecuzione delle prestazioni di capitolato senza particolari disfunzioni.

Non osta all'applicazione dell'art. 122 c.p.a. la circostanza che i servizi oggetto dell'appalto siano stato affidati in via d'assoluta urgenza all'aggiudicatario in conseguenza dei disservizi della precedente gestione, posto che, diversamente ragionando, il ricorrente vittorioso vedrebbe frustrato il proprio interesse principale ad ottenere l'aggiudicazione dell'appalto e la stipula del contratto tutte le volte in cui l'Amministrazione disponga l'affidamento provvisorio in via d'urgenza, instaurando prassi illegittime contrarie ad una tutela giurisdizionale piena ed effettiva, pure riconosciuta dall'art. 124 c.p.a. al ricorrente vittorioso in via di principio, salvi i limiti e i temperamenti degli artt. 121 e 122 c.p.a.