Formula proporzionale inversa

Redazione Scientifica
28 Novembre 2016

Se è vero che la formula prescelta dalla stazione appaltante per la valutazione delle offerte tecniche non è sindacabile nel merito...

Se è vero che la formula prescelta dalla stazione appaltante per la valutazione delle offerte tecniche non è sindacabile nel merito, pur tuttavia l'equazione può essere valutata sotto il profilo della logicità e razionalità e cioè può essere verificato se la stessa sia in grado allo stesso tempo di permettere la formulazione di un'offerta seria, di premiare la miglioria più alta e di mantenere del pari congrua la proporzione tra tal premio ed i punteggi per le migliorie più basse.

In un appalto per l'affidamento del servizio di supporto esterno ai servizi di sicurezza negli aeroporti, la formula proporzionale inversa stabilita nella lex specialis per la valutazione del punteggio tecnico sui miglioramenti dei tempi massimi di attivazione dei predetti servizi può essere utile a formulare l'offerta in miglioramento.

La formula proporzionale inversa non solo ha pari dignità logico-giuridica di quella diretta, pure per le offerte tecniche, ai fini della ripartizione dei punteggi e non lede né par condicio, né trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa; essa è addirittura prevista nel manuale d'uso del sistema di e-procurement per le PP.AA. ed in sé non è contestabile ove risponda a concrete esigenze della stazione appaltante, come nel caso in cui si è inteso premiare il minor tempo per l'attivazione di servizi aggiuntivi di particolare importanza nell'economia complessiva dell'oggetto dell'appalto (nella specie la sicurezza collettiva in aeroporto).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.