Interesse a ricorrere avverso gli atti di gara: la rimessione alla Corte di giustizia UE

Redazione Scientifica
30 Marzo 2017

In relazione all'indirizzo interpretativo seguito dalla Corte costituzionale con sentenza 22 novembre 2016, n, 245...

In relazione all'indirizzo interpretativo seguito dalla Corte costituzionale con sentenza 22 novembre 2016, n. 245, in tema di interesse a ricorrere avverso gli atti di gara, viene posta alla Corte di giustizia UE la questione se gli artt. 1, parr. 1, 2 e 3, e l'art. 2, par. 1, lett. b), della direttiva n. 89/665 CEE, avente ad oggetto il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori, ostino ad una normativa nazionale che riconosca la possibilità di impugnare gli atti di una procedura di gara ai soli operatori economici che abbiano presentato domanda di partecipazione alla gara stessa, anche qualora la domanda giudiziale sia volta a sindacare in radice la procedura, derivando dalla disciplina della gara un'altissima probabilità di non conseguire l'aggiudicazione.

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