Ancora sul licenziamento ontologicamente disciplinare e sull’applicazione del rito Fornero

La Redazione
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13 Luglio 2017

Deve essere considerato licenziamento disciplinare, per il quale devono operare le garanzie previste dal secondo e terzo comma dell'art. 7 Stat. Lav. per la contestazione dell'addebito e l'esercizio del diritto di difesa, ogni licenziamento che sia motivato dal datore di lavoro ...

Deve essere considerato licenziamento disciplinare, per il quale devono operare le garanzie previste dal secondo e terzo comma dell'art. 7 Stat. Lav. per la contestazione dell'addebito e l'esercizio del diritto di difesa, ogni licenziamento che sia motivato dal datore di lavoro con l'imputazione al dipendente di un grave inadempimento in senso lato, quale giustificato motivo soggettivo ovvero giusta causa del recesso; esulano dal licenziamento ontologicamente disciplinare il giustificato motivo oggettivo di licenziamento, perché dipendente da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa e la giusta causa che si concreti in fatti diversi dalla inadempienza contrattuale del lavoratore.