Contributo unificato: dal 1 novembre in vigore la nuova modalità di pagamento

Redazione scientifica
10 Ottobre 2017

Dal 1 novembre 2017 entreranno in vigore le nuove modalità di versamento del contributo unificato individuate dal d.m. 27 giugno 2017 n. 113008.

Per effetto di quanto previsto dall'art. 1 d.m. n. 113008/2017 (v. Contributo unificato per i ricorsi? In Gazzetta le modalità di versamento in www.ilProcessotelematico.it), a partire dal 1 novembre 2017 il contributo unificato dovrà essere versato tramite il sistema dei versamenti unitari ex artt. 17 ss. d.lgs. n. 241/1997 senza la possibilità di avvalersi della compensazione ivi prevista, con un apposito modello “F24 Versamenti con elementi indentificativi” (F24 ELIDE) da presentare esclusivamente con modalità telematiche messe a disposizione dall'Agenzia delle entrate ed intermediari.

A tal fine, il sito istituzionale della Giustizia amministrativa ha pubblicato le istruzioni per il pagamento del contributo unificato e l'inserimento dei dati della quietanza nel modulo di deposito (insieme alla tabella codici tributo e codici ufficio).

Le operazioni da svolgere sono le seguenti:

  • pagare il contributo unificato tramite il modello F24 Elide;
  • ottenere la quietanza di pagamento rilasciata dall'Agenzia delle entrate o dall'intermediario (es. dalla propria Banca tramite il servizio Home Banking);
  • inserire i dati del contributo unificato nella sezione Contributo Unificato del Modulo di Deposito Ricorso o nel Modulo di Deposito atto, quindi depositare l'atto con le modalità consuete.

Per un approfondimento si rimanda a Istruzioni per il pagamento del Contributo Unificato tramite F24.

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