Le clausole del bando oggettivamente suscettibili di diversa interpretazione non sono soggette all’onere di loro immediata impugnazione

Redazione Scientifica
19 Ottobre 2017

La clausola del bando immediatamente impugnabile è solo la c.d. clausola c.d. escludente, vale a dire quella clausola impeditiva dell'ammissione del concorrente o impositiva, ai fini della...

La clausola del bando immediatamente impugnabile è solo la c.d. clausola escludente, vale a dire quella clausola impeditiva dell'ammissione del concorrente o impositiva, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati o che rendano ingiustificatamente più difficoltosa la partecipazione alla gara.

In presenza di clausole oggettivamente suscettibili di diversa interpretazione, è irragionevole figurare un onere di loro immediata impugnazione per il solo fatto che, già al momento della pubblicazione del bando, possa essere prospettabile un'interpretazione lesiva di interessi. Ciò significherebbe imporre a pena di decadenza di agire in giudizio quando non è ancora certo al ricorrente stesso l'interesse a ricorrere. Del resto, ben potrebbe accadere, in una tale situazione, che la commissione aggiudicatrice, durante la procedura, aderisca all'interpretazione auspicata delle clausole, facendo così venir meno ogni ragione di contestazione.

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