Gli onere gravanti sulle imprese previsti dalla lex specialis devono mirare al raggiungimento degli obiettivi perseguiti dalla PA

Redazione Scientifica
31 Ottobre 2017

Il principio di tassatività delle cause di esclusione è finalizzato a favorire la massima partecipazione alle gare ed in particolare a ridurre gli oneri formali gravanti sulle imprese, quando questi non siano strettamente necessari a raggiungere gli obiettivi...

Il principio di tassatività delle cause di esclusione è finalizzato a favorire la massima partecipazione alle gare ed in particolare a ridurre gli oneri formali gravanti sulle imprese, quando questi non siano strettamente necessari a raggiungere gli obiettivi perseguiti dall'amministrazione pubblica attraverso gli schemi dell'evidenza pubblica (in questo senso: Cons. Stato, VI, 15 settembre 2017, n. 4350). Per contro, la violazione di un adempimento doveroso in base al codice dei contratti pubblici rende l'esclusione dalla gara legittima (in questo senso: Cons. Stato, V, 20 luglio 2016, n. 3275, 3 dicembre 2014 n. 5972; VI, 13 ottobre 2015 n. 4703, 2 febbraio 2015 n. 462).

Il rispetto degli standard di qualità previsti per una specifica procedura di affidamento da parte di una stazione appaltante costituisce un «adempimento alle prescrizioni previste dal presente codice» ai sensi del medesimo art. 46, comma 1-bis, d.lgs. n. 163 del 2006, e precisamente previsto dall' art. 43, il cui mancato rispetto legittima ai sensi della prima delle disposizioni in esame l'esclusione dalla gara.

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