Al Giudice Amministrativo la cognizione della validità di una delibera assembleare, presupposta alla valutazione del possesso di un requisito di partecipazione

Redazione Scientifica
07 Novembre 2017

La cognitio relativa alla validità di una delibera societaria avente ad oggetto l'aumento di capitale tramite conferimento di un ramo d'azienda - questione correlata all'impugnazione degli atti di gara...

La cognitio relativa alla validità di una delibera societaria avente ad oggetto l'aumento di capitale tramite conferimento di un ramo d'azienda - questione correlata all'impugnazione degli atti di gara per lamentare l'omessa esclusione di un concorrente per mancanza del fatturato minimo imposto dalla lex speicalis - non rappresenta una questione pregiudiziale concernente lo stato e la capacità delle persone (giuridiche, nel caso in esame), ma deve essere piuttosto ricondotta al diverso ambito delle questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti (comma 1 dell'articolo 8 del cod. proc. amm.) di cui il giudice amministrativo può conoscere incidentalmente, sia pure senza valore di cosa giudicata; infatti, anche a voler ritenere l'art. 8, comma 1, cit. applicabile nei riguardi delle questioni di stato e capacità non solo delle persone fisiche ma anche delle persone giuridiche, deve comunque escludersi che possa essere qualificata come questione inerente la titolarità di un particolare status soggettivo quella in cui si discuta, come nella specie, se una società possegga il capitale minimo previsto dalla legge per l'esercizio di una determinata attività per la quale sono prescritte specifiche soglie dimensionali.

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