Funzioni e competenze del RUP

Redazione Scientifica
19 Dicembre 2017

Quando il RUP, per ripartizione interna di competenze, ha il potere di manifestare all'esterno la volontà della stazione appaltante, ha anche la competenza di adottare il provvedimento finale della...

Quando il RUP, per ripartizione interna di competenze, ha il potere di manifestare all'esterno la volontà della stazione appaltante, ha anche la competenza di adottare il provvedimento finale della procedura. Analoga prescrizione è contenuta nell'art. 10, comma 2, d.lgs. n. 163 del 2006 che stabilisce: «Il responsabile del procedimento svolge tutti i compiti relativi alle procedure di affidamento previste dal presente codice, ivi compresi gli affidamenti in economia, e alla vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti, che non siano specificamente attribuiti ad altri organi o soggetti».

L'art. 84, comma 8, d.lgs. n. 163 del 2006, che subordina la nomina di figure professionali esterne in caso «dell'accertata carenza» in organico di professionalità adeguate, non impone al RUP di dar conto di tutte le professionalità presenti all'interno della stazione appaltante e delle ragioni per le quali non siano stimate adeguate, ma solo richiede di verificarne la presenza o meno ai fini della nomina della Commissione.

La figura del RUP è diversa da quella della Commissione perché diversi sono gli ambiti e diversi sono i ruoli. Pertanto, lo svolgimento dell'attività del RUP di suo non evidenzia che questi abbia le competenze per assumere anche il ruolo di componente della Commissione: la Commissione è deputata a giudicare le offerte (tecnica ed economica), il RUP ha essenzialmente una funzione di gestione del procedimento di gara e il ruolo di fornire alla stazione appaltante gli elementi idonei per una corretta e consapevole formazione della volontà contrattuale dell'Amministrazione.

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