Il termine dell’avviso per la presentazione della disponibilità del servizio non è assimilabile a quello previsto per la presentazione delle offerte

Redazione Scientifica
21 Dicembre 2017

Il termine fissato nell'avviso pubblico per la presentazione della disponibilità allo svolgimento del servizio, tra l'altro neppure espressamente individuato come perentorio, non può essere assimilato a...

Il termine fissato nell'avviso pubblico per la presentazione della disponibilità allo svolgimento del servizio, tra l'altro neppure espressamente individuato come perentorio, non può essere assimilato a quello previsto per la presentazione delle offerte relative a una procedura di affidamento. Infatti, mentre nell'ambito di una gara, la fissazione di un termine ultimo per la ricezione delle offerte è posto a tutela dell'interesse pubblico, relativamente al rispetto della par condicio tra i concorrenti, tale esigenza è assente in relazione all'avviso per l'acquisizione della disponibilità delle ditte a svolgere un servizio, ove non vi è ancora alcuna selezione tra i partecipanti e l'interesse perseguito è solo di tipo esplorativo, volto ad acquisire informazioni sulle ditte presenti sul mercato potenzialmente in grado di fornire il servizio richiesto e disponibili a partecipare a una futura procedura di affidamento.

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