Non sussiste automatismo tra esclusione, omessa dichiarazione e potere sanzionatorio di inibizione ex art. 38 comma 1-ter vecchio Codice

Redazione Scientifica
22 Dicembre 2017

Deve essere escluso ogni automatismo tra esclusione dalla gara, omissione del concorrente nell'assolvere all'obbligo dichiarativo sul possesso dei requisiti e potere sanzionatorio di inibizione...

Deve essere escluso ogni automatismo tra esclusione dalla gara, omissione del concorrente nell'assolvere all'obbligo dichiarativo sul possesso dei requisiti e potere sanzionatorio di inibizione ex art. 38, comma 1-ter, d.lgs. n. 163 del 2006, in quanto tale norma ribadisce anche che l'Autorità valuta la sussistenza di dolo o colpa grave “…in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione”, legando quindi la valutazione discrezionale alla sussistenza di falsità e non anche a mere omissioni, per le quali, peraltro, la normativa vigente ha previsto il rimedio del “soccorso istruttorio” in sede di gara.

Per la nozione di “dolo” di cui alla fattispecie dell'art. 38, comma 1ter, d.lgs. n. 163 del 2006 (ora art. 80, comma 12, d.lgs. n. 50 del 2016), non deve farsi riferimento alla qualificazione “penalistica” di “dolus malus” maa quella di “dolo generico”, inteso come una consapevolezza della condotta.

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