Sì all’adozione anche in caso di autoinseminazione domestica

Redazione Scientifica
05 Gennaio 2018

In applicazione dell'art. 44, lett. d, l. n. 184/1983 e dell'art. 1, comma 20, l. n. 76/2016, può essere disposta l'adozione in casi particolari di due bambini nel caso in cui due donne omosessuali, dopo aver contratto matrimonio...

In applicazione dell'art. 44, lett. d, l. n. 184/1983 e dell'art. 1, comma 20, l. n. 76/2016, può essere disposta l'adozione in casi particolari di due bambini nel caso in cui due donne omosessuali, dopo aver contratto matrimonio all'estero, abbiano fatto ricorso alla autoinseminazione domestica, ipotesi che ricorre nel caso in cui una donna si fecondi autonomamente, senza ricorrere a un intervento medico, in genere usando una siringa contenente sperma di un donatore, generalmente anonimo (nel caso di specie, il Tribunale ha escluso che questa pratica sia vietata o sanzionata dalla l. n. 40/2004 e ha verificato, in concreto, che entrambe le donne, sia la madre biologica sia la donna che ha promosso l'istanza di adozione, si occupano dei bambini, condividendo i carichi economici e offrendo supporto e affetto).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.