Diniego di accesso alla documentazione, l’aggiudicazione è illegittima?

31 Gennaio 2018

La mancata ostensione della documentazione di gara richiesta con istanza di accesso (ai sensi dell'art. 13 d.lgs n. 163 del 2006 applicabile ratione temporis) inficia l'aggiudicazione della gara?

No. Le due fattispecie (diritto di accesso e impugnazione della aggiudicazione) si pongono su piani paralleli: l'eventuale vizio dell'una (l'accesso) non è idoneo a generare effetti (vizi di legittimità) sull'altra (l'aggiudicazione appunto).

Il concorrente che lamenti una violazione del proprio diritto di accesso alla documentazione di gara deve agire con gli strumenti all'uopo stabiliti dall'ordinamento (azione ex art. 116 c.p.a.) atteso che il provvedimento di aggiudicazione non può dirsi viziato per il sol fatto che il concorrente non aggiudicatario non è stato messo in condizione di conoscere tutta la documentazione di gara.

Come precisato dalla giurisprudenza più recente: «la mancata ostensione della documentazione di gara richiesta con un'istanza di accesso non può in alcun modo inficiare la legittimità della gravata aggiudicazione atteso che la pretesa ricorsuale ad ottenere la documentazione in questione può essere tutelata con l'attivazione di specifici ed autonomi strumenti di tutela (art. 116 del c.p.a.)» (TAR Lazio, sez. III-quater, 24 novembre 2017, n. 11633).

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