Onere di impugnazione immediata delle prescrizioni della lex specialis lesive dei principi di concorrenzialità

Redazione Scientifica
02 Febbraio 2018

Le prescrizioni della lex specialis che consentono di mettere a confronto offerte tra loro non omogenee giacché riferite sostanzialmente a prodotti aventi una differente qualificazione normativa (nella fattispecie, la...

Le prescrizioni della lex specialis che consentono di mettere a confronto offerte tra loro non omogenee giacché riferite sostanzialmente a prodotti aventi una differente qualificazione normativa (nella fattispecie, la classe di farmaci A, H e C), in presenza del criterio di aggiudicazione del prezzo più basso, determinando effetti distorsivi dei principi di concorrenzialità, sono immediatamente lesive e come tali devono essere impugnate nel termine decadenziale di 30 giorni decorrente dalla pubblicazione del bando.

Questo in base all'orientamento giurisprudenziale secondo cui la gara «deve svolgersi già al netto di possibili contestazioni che attengano al metodo di aggiudicazione, alla “cornice” organizzativa del procedimento o al possesso di requisiti di qualificazione in capo agli altri concorrenti così che l'eventuale giudizio instaurato dopo l'aggiudicazione si incentri sull'effettivo concorso competitivo delle offerte» (TAR. Toscana, Sez. III, 3 novembre 2017, n. 1338; Cons. St., Sez. III, 2 maggio 2017, n. 2014);

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