Un altro tassello all'attuazione della riforma Orlando. Il Governo approva definitivamente il d.lgs. sulla riserva di codice
12 Febbraio 2018
L'8 febbraio 2018, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo recante Disposizioni di attuazione del principio di delega di riserva di codice nella materia penale, a norma dell'articolo 1, comma 85, lett. q) della legge 23 giugno 2017, n. 103. Viene così inserito nel codice penale il principio della riserva di codice (art. 3-bis c.p.) secondo cui le «nuove disposizioni che prevedono reati possono essere introdotte nell'ordinamento solo se modificano il codice penale ovvero sono inserite in leggi che disciplinano in modo organico la materia», al fine di una migliore conoscenza dei precetti e delle sanzioni e quindi dell'effettività della funzione rieducativa della pena. Il principio non opera nei casi in cui sussista una forte interrelazione dei singoli precetti penali con la disciplina di base che già li contiene, come ad esempio nel caso delle disposizioni penali in materia di sicurezza nella circolazione stradale.
Il decreto opera dunque una trasposizione dalla legge speciale al codice penale della relativa fattispecie incriminatrice, in particolare:
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