Domanda presentata in versione .doc invece che .pdf: no al soccorso istruttorio

Redazione Scientifica
13 Febbraio 2018

Se il bando di gara prevede che la domanda di partecipazione debba essere presentata in formato .pdf, è illegittima l'offerta presentata in formato .doc,...

Se il bando di gara prevede che la domanda di partecipazione debba essere presentata in formato .pdf, è illegittima l'offerta presentata in formato .doc, seppure con la firma digitale valida in formato CADES (in tale formato il documento firmato e il file con la firma digitale vengono inseriti insieme in una busta, ovviamente essa pure digitale), in quanto l'amministrazione, per verificare tale firma e visualizzare la domanda, avrebbe dovuto utilizzare un programma che non aveva a disposizione al momento della seduta di gara. Né può affermarsi che Lombardia Informatica fosse tenuta ad avere a disposizione, al momento dell'apertura delle offerte, un tale software (e non è in discussione che ve ne siano svariati, alcuni freeware, ovvero liberamente scaricabili, come osserva il perito di parte ricorrente), essendo prescritto dalla legge di gara che i documenti dovevano essere obbligatoriamente presentati in formato .pdf.

La stazione appaltante non avrebbe quindi potuto applicare l'istituto del soccorso istruttorio, atteso che, altrimenti, avrebbe violato la par condicio tra i partecipanti alla gara, permettendo, sostanzialmente, la nuova presentazione della domanda oltre i termini stabiliti dalla lex specialis di gara.

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