Quali domande si possono proporre nel procedimento di divorzio?
21 Febbraio 2018
Quali domande possono proporsi con il ricorso per divorzio?
Nel procedimento di divorzio, come in quello di separazione (Cass. civ., sez. I, 10 marzo 2006, n. 5304) non possono essere introdotte domande diverse da quelle che sono strettamente attinenti all'oggetto del giudizio, in quanto consequenziali alle statuizioni ivi emanane in tema di rapporti personali tra le parti e di rapporti tra questi e la prole. Possono essere dunque formulate domande relative alla responsabilità genitoriale (affidamento, collocamento, diritto di visita), all'assegno divorzile e a quello perequativo per i figli, all'assegnazione della casa coniugale, nonché la domanda di prestazione di garanzia reale o personale o di autorizzazione a procedere a sequestro. Tutte le altre domande sono inammissibili, per violazione dell'art. 40 c.p.c. (vedi Cass. civ., 24 aprile 2007, n. 9915, in materia di restituzione di somme; Cass. civ., 8 settembre 2014, n. 18870, in materia di risarcimento del danno endofamiliare; Trib. Modena, 15 maggio 2007, in materia di costituzione di azienda; Trib. Monza, 10 luglio 2007, in materia di scioglimento comunione; Trib. Como, decr., 3 febbraio 2016, in materia di possesso di animali da compagnia). |