Sulla posizione processuale (in punto di interesse) dell’interventore

Redazione Scientifica
02 Maggio 2018

Il bene della vita cui aspira l'interventore non è rappresentato soltanto dall'aggiudicazione della gara, ma anche dal fatto che quest'ultima non sia espletata con...

Il bene della vita cui aspira l'interventore non è rappresentato soltanto dall'aggiudicazione della gara, ma anche dal fatto che quest'ultima non sia espletata con regole diverse da quelle stabilite dalla stazione appaltante (in tal senso si veda Cons. St., III, 19 dicembre 2014, n. 6185).

La posizione di controinteressato sopravvenuto può essere assunta non soltanto dall'eventuale aggiudicatario della gara, ma anche da colui che vanta un interesse alla conservazione degli atti indittivi della gara stessa, con il chel'intervento spiegato si configura come una sorta di opposizione di terzo anticipata, volta a paralizzare la pretesa del ricorrente facendo proprie le ragioni dell'Amministrazione resistente, sì da ostacolare la pronuncia di una sentenza che pregiudicherebbe situazioni giuridiche di cui è di fatto portatrice; mentre l'appello successivamente proposto dalla medesima parte è volto ad impedire il consolidamento di detti innegabili effetti pregiudizievoli.

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