Il rito speciale si applica anche per l’impugnazione della revoca dell’aggiudicazione

Redazione Scientifica
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22 Maggio 2018

Ai sensi del combinato disposto degli artt. 92, 119, comma 1, lett. a), e 120 c.p.a., il termine ordinario di sei mesi per la proposizione dell'appello, nell'ipotesi di cause inerenti le...

Ai sensi del combinato disposto degli artt. 92, 119, comma 1, lett. a), e 120 c.p.a., il termine ordinario di sei mesi per la proposizione dell'appello, nell'ipotesi di cause inerenti le “procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture”, è dimezzato, con la conseguenza che l'appello medesimo va notificato entro tre mesi dalla pubblicazione della sentenza di primo grado se la sentenza medesima non è stata notificata (in termini, tra le tante, Cons. St., Sez. V, 8 agosto 2014, n. 4250; Sez. VI, 28 maggio 2015, n. 2679). Il rito speciale di cui agli artt. 119 e 120 c.p.a. si applica anche allorchè oggetto di gravame sia la revoca dell'aggiudicazione, atteso che anche in tale fattispecie emergono le esigenze di celerità connesse al rito, il quale, peraltro, se comprende le procedure di affidamento dei contratti pubblici, deve logicamente essere applicato anche al contrarius actus che ne dispone la revoca o l'annullamento.