Parere CdS su schema di Regolamento della partecipazione a procedimenti di regolazione ANAC e metodologia di acquisizione e analisi dati rilevanti per AIR e VIR
05 Giugno 2018
Con il parere n. 1345 del 31 maggio 2018 la Commissione Speciale del Consiglio di Stato esprime parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di Regolamento di definizione della disciplina della partecipazione a procedimenti di regolazione ANAC e di una metodologia di acquisizione e analisi dati rilevanti per AIR e VIR.
Il Regolamento è diretto a disciplinare la partecipazione ai procedimenti di regolazione indetti dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e di una metodologia di acquisizione e analisi dei dati rilevanti ai fini dell'analisi d'impatto della regolazione (AIR) e della verifica di impatto della regolazione (VIR). La Commissione speciale ricorda che il potere regolamentare in esame trova il suo fondamento nell'art. 12 della l. 29 luglio 2003, n. 229, nonché nell'art. 213, comma 2, Codice dei Contratti, secondo cui "l'ANAC, per l'emanazione delle linee guida, si dota, nei modi previsti dal proprio ordinamento, di forme e metodi di consultazione, di analisi e di verifica dell'impatto della regolazione, di consolidamento delle linee guida in testi unici integrati, organici e omogenei per materia, di adeguata pubblicità, anche sulla Gazzetta Ufficiale, in modo che siano rispettati la qualità della regolazione e il divieto di introduzione o di mantenimento di livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti dalla legge n. 11 del 2016".
Il Regolamento, destinato a sostituire i precedenti Regolamenti del 24 ottobre 2013 e dell'8 aprile 2015, unifica in modo efficace e sistematico tutti gli aspetti riguardanti il potere di regolazione riconosciuto all'Autorità nella sua fase genetica. La Commissione Speciale condivide l'opportunità di aggiornare le procedure di partecipazione ai procedimenti di adozione degli atti di regolazione dell'Autorità, anche in considerazione del ruolo ricoperto dall'ANAC nell'ambito del nuovo sistema di attuazione delle disposizioni codicistiche demandato anche a strumenti di cd. soft law. Allo stesso modo, la Commissione Speciale esprime valutazioni positive in merito alla scelta di sottoporre volontariamente a consultazione on line lo schema di regolamento, pur non essendo l'Autorità a tanto obbligata in quanto il Regolamento in esame non è assimilabile alle Linee guida vincolanti. La Commissione Speciale esprime generale apprezzamento per lo schema di regolamento, segnalando tuttavia l'opportunità di una differente partizione interna del testo del provvedimento medesimo, da suddividere in tre distinti titoli:
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