L’omessa o incompleta dichiarazione circa una pregressa esclusione dalla gara per irregolarità tributaria assurge a grave illecito professionale

Redazione Scientifica
12 Giugno 2018

Tenuto conto dell'ampia formulazione dell' art. 80, comma 5, lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016 e in assenza di indicazioni di segno contrario, deve inoltre ritenersi che le condotte significative...

Tenuto conto dell'ampia formulazione dell' art. 80, comma 5, lett. c), del d.lgs. n. 50 del 2016 e in assenza di indicazioni di segno contrario, deve inoltre ritenersi che le condotte significative dell'intervenuto illecito professionale ai fini di una possibile esclusione non siano solo quelle poste in essere nell'ambito della gara all'interno della quale la valutazione di “integrità o affidabilità” dev'essere compiuta, ma anche quelle esterne a detta procedura.

Ne discende che il concorrente è tenuto a dichiarare l'esclusione dalla gara per irregolarità tributaria precedentemente irrogatagli da altra stazione appaltante.

Tale circostanza deve essere comunicata al fine di consentire alla SA di valutare se quell'estromissione e la condotta ivi osservata (dichiarazione ingannevole o inesatta) rivelassero un'ipotesi ascrivibile al “fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione” o riconducibile al “l'omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione” e, in quest'ottica, potessero integrare un “grave illecito professionale idoneo a legittimare dubbi sull'“integrità o affidabilità” della medesima appellante.

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