Sull'applicazione in concreto del divieto di commistione delle offerte economica e tecnica

Claudio Fanasca
24 Luglio 2018

La violazione del divieto di commistione dell'offerta economica e dell'offerta tecnica non va inteso in senso assoluto, potendo anche essere inclusi nella busta tecnica singoli elementi economici, estranei ovvero isolati e marginali rispetto all'offerta economica. In tal senso, la componente cronologica dell'offerta economica inserita in quella tecnica, pur presentando una connotazione quantitativa suscettibile di valutazione patrimoniale, non può essere assimilata ad un elemento di costo in senso stretto se non consente in alcun modo di pervenire ad un apprezzamento anticipato dell'offerta economica.

Il caso: Un raggruppamento di imprese è stato escluso da una gara per l'affidamento di un appalto di lavori per avere inserito all'interno della busta contenente l'offerta tecnica un elemento quantitativo dell'offerta economica, vale a dire il numero dei giorni utili per l'esecuzione dei lavori, in asserita violazione del disciplinare di gara e del principio generale di segretezza dell'offerta. L'esclusione è stata impugnata dal predetto raggruppamento, che ha evidenziato come la conoscenza dei tempi di esecuzione dei lavori non permetterebbe di risalire al punteggio che il concorrente avrebbe conseguito per il corrispondente criterio di valutazione, fermo restando che oltretutto, nel caso di specie, l'inserimento dei tempi di esecuzione nella documentazione a corredo dell'offerta tecnica si giustificherebbe in virtù degli stessi criteri qualitativi di valutazione, per come formulati dalla normativa di gara.

La questione: La questione sottoposta all'esame del TAR attiene alla individuazione dei limiti e della portata del divieto di commistione dell'offerta economica e dell'offerta tecnica costituente legittima causa di esclusione dalle gare per l'affidamento di contratti pubblici e, in particolare, se la violazione del predetto divieto possa configurarsi anche nell'ipotesi di inserimento nella busta tecnica di singoli elementi cronologici pur sempre relativi alla offerta economica.

La soluzione: Il divieto di commistione non deve essere inteso in senso assoluto, ben potendo essere inclusi nell'offerta tecnica anche singoli elementi economici, che siano estranei all'offerta economica ovvero ne rappresentino componenti isolate e marginali, la cui conoscenza non permetta di risalire all'offerta economica nel suo complesso. In altri termini, il divieto in parola deve trovare applicazione in concreto, avendo riguardo alla concludenza degli elementi economici esposti o desumibili dall'offerta tecnica, che devono essere tali da consentire di ricostruire in via anticipata l'offerta economica nella sua interezza ovvero, quanto meno, in aspetti economicamente significativi, idonei a consentire in astratto alla commissione di gara di conoscere in anticipo la consistenza e la convenienza di tale offerta (cfr. Cons. Stato, Sez. III, 3 aprile 2017, n. 1530).

In tal senso, la componente cronologica dell'offerta inserita nell'offerta economica, seppure presenta una connotazione quantitativa suscettibile di valutazione patrimoniale, non può essere tuttavia assimilata ad un elemento di costo in senso stretto e, soprattutto, non consente di per sé di rendere apprezzabile, prima del tempo, l'offerta economica, che del resto si compone principalmente del prezzo offerto dalle imprese concorrenti.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.