Onere dichiarativo delle condanne penali e rilevanza temporale

Redazione Scientifica
14 Settembre 2018

Non è ravvisabile l'addotta violazione dell'obbligo dichiarativo ex art. 38 d.lgs. 163 del 2006 nel caso dell'omessa dichiarazione di sentenze di patteggiamento intervenute successivamente alla presentazione della domanda di...

Non è ravvisabile l'addotta violazione dell'obbligo dichiarativo ex art. 38 d.lgs. 163 del 2006 nel caso dell'omessa dichiarazione di sentenze di patteggiamento intervenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione alla procedura ed in data successiva all'affidamento ad un amministratore giudiziario, sicché non può sussistere un obbligo di dichiarare eventi e circostanze che non sono ancora venute ad esistenza al momento in cui siffatta dichiarazione deve essere resa.

Le cause di esclusione di cui all'art. 38 del Codice degli appalti del 2006 sono inapplicabili se riferite al periodo precedente all'affidamento della concorrente ad un amministratore giudiziario ai sensi del comma 1 bis di tale disposizione, da intendersi riferibile anche all'ipotesi di amministrazione giudiziaria ex art. 34, comma 2, del d.lgs. 159/2011 per analogia di effetti rispetto alle fattispecie espressamente contemplate (sequestro e confisca): detta interpretazione appare logica e coerente ove si consideri che la norma relativa all'amministrazione giudiziaria è stata introdotta successivamente al d.lgs. 163 del 2006 sicché siffatta estensione anche a tale caso non espressamente previsto dalla disposizione, stante l'identità di effetti e di procedimento applicativo esistente tra tali regimi, non contrasta con la disposizione di cui al predetto Codice degli appalti.

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