Affido esclusivo se i figli disprezzano il padre ma non a causa di una condotta alienante della madre
24 Settembre 2018
Il caso. Parte ricorrente ha chiesto al Tribunale di Verbania, pronunciata sentenza parziale di scioglimento del matrimonio, di statuire in ordine all'affidamento dei figli minori e alle modalità di visita da parte sua, garantendogli in ogni caso l'esercizio dei propri diritti e doveri di padre nelle forme ritenute più opportune. La resistente ha chiesto, invece, l'affido in via condivisa dei figli con collocazione presso di sé e con facoltà per il padre di vederli previo congruo preavviso oltre all'assegnazione della casa coniugale e alla previsione dell'obbligo in capo al ricorrente di corrispondere un assegno per il mantenimento dei figli.
I figli disprezzano il padre ma non per colpa della madre. All'esito dell'audizione dei minori, il Tribunale di Verbania ritiene doversi escludere categoricamente l'affido condiviso pur richiesto dalla ricorrente. Entrambi i minori, infatti, hanno manifestato un forte disprezzo nei confronti del padre, motivato da quanto subito nel corso degli anni e dal modo arrogante e violento con cui lo stesso si è sempre posto nei loro confronti. Tale pessima considerazione del genitore non è dovuta a una pretesa opera di screditamento della madre ma dal fatto che il medesimo non abbia mai fatto nulla per rapportarsi ai figli in modo differente: non trova infatti alcun riscontro nell'audizione dei minori quanto affermato dal ricorrente in sede di comparsa conclusionale ovvero che non gli sarebbe stato consentito di riavvicinarsi ai figli. Poiché al contrario la prognosi formulata nei confronti della resistente deve considerarsi positiva per il fatto di essersi sempre occupata dei bambini senza mai abdicare ai suoi doveri di madre, il Tribunale dispone l'affido dei minori in via esclusiva alla resistente con assegnazione alla stessa della casa coniugale e la previsione di un contributo al mantenimento dei figli a carico del ricorrente.
|