L’Amministrazione, anche per le concessioni di beni, può richiedere il possesso dei requisiti di moralità previsti dal Codice dei contratti
19 Aprile 2018
L'Amministrazione, anche per le concessioni di beni pubblici, può vincolarsi alle disposizioni del Codice dei contratti che stabiliscono i requisiti soggettivi di partecipazione. L'art. 38, d.lgs. n. 163 del 2006 è infatti una disposizione di fondamentale importanza che riguarda i requisiti di moralità ed affidabilità dei contraenti pubblici e che, secondo parte della giurisprudenza, è “sempre applicabile” alle gare per concessioni di beni pubblici, ove non derogata da specifiche disposizioni della lex specialis. |