Concessione di un bene pubblico: gli atti endoprocedimentali devono essere impugnati unitamente al provvedimento conclusivo

Redazione Scientifica
15 Ottobre 2018

Dopo aver qualificato la gara come volta alla concessione di un bene pubblico, e non di un contratto avente ad oggetto lavori, servizi o forniture pubbliche, la sentenza afferma l'inapplicabilità...

Dopo aver qualificato la gara come volta alla concessione di un bene pubblico, e non di un contratto avente ad oggetto lavori, servizi o forniture pubbliche, la sentenza afferma l'inapplicabilità dell'art. 120, comma 2-bis, c.p.a., in quanto norma di stretta interpretazione e così il risorgere della regola generale, per cui gli atti endoprocedimentali (quali per l'appunto le esclusioni e le ammissioni alla gara) vanno impugnati unitamente al provvedimento conclusivo del procedimento, ovverosia l'aggiudicazione definitiva del contratto.

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