CGUE: dal 1° dicembre depositi e notifiche per via elettronica

Redazione scientifica
18 Ottobre 2018

La CGUE, con il Comunicato Stampa n. 157/2018, informa che, dal 1° dicembre 2018, l'applicazione informatica e-Curia diverrà lo strumento esclusivo di scambio telematico di documenti giudiziari tra rappresentanti delle parti e il Tribunale europeo.

Attraverso il Comunicato Stampa n. 157/2018 dello scorso 17 ottobre, la CGUE informa che l'applicazione informatica e-Curia diverrà, a partire dal 1° dicembre 2018, lo strumento esclusivo di scambio di documenti giudiziari tra rappresentanti delle parti e il Tribunale europeo.

L'applicazione e-Curia. L'applicazione informatica «e-Curia», comune alla Corte di Giustizia e al Tribunale europeo, permette il deposito e la notifica di atti di procedura per via telematica. Essa realizza uno scambio immediato di documenti, una maggiore efficienza nella gestione delle cause e la smaterializzazione dei procedimenti.

Chi interessa. Tale evoluzione riguarda tutte le parti (ricorrenti, convenuti e intervenienti) e tutti i tipi di procedimenti, tra cui quelli di urgenza. Rappresentano un'eccezione i casi in cui l'utilizzo dell'applicazione risulti tecnicamente impossibile o quando un richiedente non rappresentato da un avvocato faccia domanda di gratuito patrocinio.

Come richiedere il profilo e-Curia. In vista dell'entrata in vigore di tale mutamento tecnologico, gli avvocati e gli agenti che ancora non dispongono di un profilo di accesso a e-Curia sono invitati a chiederne la creazione attraverso un modulo di richiesta di accesso. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito della Corte di Giustizia dell'Unione europea (http://curia.europa.eu/jcms/jcms/P_78957).

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