Rapporto tra l’impugnativa di un provvedimento di revoca della procedura di project financing e lo strumento urbanistico sopravvenuto

Redazione Scientifica
24 Ottobre 2018

L'impugnativa di un provvedimento di revoca della procedura di project financing deve essere dichiarata improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse nel caso in cui non sia stata proposta impugnazione del...

L'impugnativa di un provvedimento di revoca della procedura di project financing deve essere dichiarata improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse nel caso in cui non sia stata proposta impugnazione del regolamento urbanistico nel frattempo approvato e che contenga previsioni incompatibili con il ricorso alla finanza di progetto, atteso che l'eventuale annullamento del provvedimento di revoca non si riverbererebbe con effetto caducante anche sul R.U. e sulla delibera che vi ha dato attuazione.

Infatti, ai fini del prodursi dell'effetto caducante non è sufficiente la mera esistenza di un rapporto di presupposizione fra atti ma è richiesta una relazione di consequenzialità immediata, diretta fra gli stessi che viene ad esistere solo nelle ipotesi in cui l'atto successivo si ponga, nell'ambito della stessa sequenza procedimentale, come inevitabile conseguenza di quello anteriore, senza necessità di nuove ed ulteriori valutazioni di interessi che coinvolgano anche soggetti terzi (ex multis Cons. Stato, Sez. VI, 27 aprile 2015 n. 2116).

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