Riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale

E' legittima l'esclusione di un operatore economico disposta per essere stata prodotta ai fini della prova del possesso dei requisiti di carattere economico e finanziario una referenza bancaria non conforme al disciplinare di gara ed in particolare la mancanza dell'attestazione che lo stesso ha «sempre assolto ai propri impegni» richiesta dalla normativa di gara, non essendo all'uopo sufficiente quella in cui viene riportata unicamente la locuzione «intrattiene rapporti fiduciari» con l'istituto di credito.

Se è vero che la produzione delle referenze bancarie e del bilancio costituisce un mezzo di prova della capacità economico – finanziaria dell'operatore economico (art. 86, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016), è anche vero che essa non è sufficiente a dimostrare i requisiti minimi di solidità economica e patrimoniale richiesti al momento di partecipazione alla gara ,dovendo aversi riguardo al dato sostanziale; pertanto, malgrado l'avvenuta effettuazione della produzione di detti documenti, tale capacità va esclusa laddove risulti che l'operatore si trovava al momento della partecipazione alla gara in una situazione di grave deficit patrimoniale, tale da richiedere l'adozione di provvedimenti ai sensi dell'art. 2447 del codice civile (Riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale), anche se sia stato deliberato un aumento di capitale. Né ha rilievo la circostanza che detta situazione sia stata, come nella specie, successivamente superata con i provvedimenti ex art. 2447 cod. civ., adottati dall'assemblea straordinaria della società, se il requisito era assente quando è scaduto il termine per la presentazione delle offerte.