Criteri di interpretazione della lex specialis di gara e principio del favor partecipationis

Carlo M. Tanzarella
14 Novembre 2018

: Le disposizioni della legge speciale di gara debbono essere interpretate secondo criteri di ragionevolezza e proporzionalità, onde evitare che un esasperato formalismo conduca l'Amministrazione all'assunzione di decisioni in contrasto con il principio della massima partecipazione alle gare.

Il caso. Nell'indire una procedura di gara, da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, per l'affidamento di un contratto di fornitura di macchine spazzatrici per il servizio di igiene ambientale, la stazione appaltante ha prescritto che l'elaborato costituente l'offerta tecnica dovesse essere articolato in due capitoli, il primo relativo alle caratteristiche del mezzo e il secondo ai tempi di consegna.

Una delle imprese concorrenti ha presentato i due capitoli dell'unico elaborato tecnico, introducendoli nella busta “B” fisicamente separati tra di loro, e sottoscrivendo solo il secondo, e non anche il primo.

Per tale ragione, essa è stata esclusa dalla partecipazione alla gara, in applicazione della regola del disciplinare che prevedeva che tutti gli elaborati dell'offerta dovessero essere sottoscritti dal legale rappresentante a pena di esclusione.

La pronuncia. Nell'accogliere il ricorso dell'impresa esclusa, il Tar per la Lombardia ha rilevato, in punto di fatto, che i due documenti sono stati inseriti nella medesima busta e che le pagine del secondo capitolo dell'offerta tecnica erano numerate secondo un criterio di progressività rispetto alla numerazione delle pagine del primo capitolo, con ciò attestandosi l'unità dell'elaborato nel suo complesso.

In punto di diritto, il Giiudice ha quindi ritenuto di non poter condivider la tesi dell'Amministrazione secondo cui i due documenti avrebbero dovuto reputarsi come due elaborati distinti: tale prospettazione, infatti, presuppone una esegesi esasperatamente formalistica del disciplinare, in contrasto con il pacifico indirizzo giurisprudenziale (ex multis, Cons. Stato, Sez. V, 14 maggio 2018, n. 2852) per cui la lex specialis si interpreta con criteri di ragionevolezza e proporzionalità, in modo da garantire la massima partecipazione degli operatori.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.