Requisiti economici per le attività di accertamento e riscossione dei tributi dei comuni

Redazione Scientifica
13 Dicembre 2018

L'art. 3-bis del d.l. n. 40 del 2010, al comma 1, stabilisce che, per l'iscrizione all'albo dei soggetti abilitati ad effettuare, anche disgiuntamente, attività di accertamento e di riscossione dei tributi dei Comuni, le società devono avere un...

L'art. 3-bis del d.l. n. 40 del 2010, al comma 1, stabilisce che, per l'iscrizione all'albo dei soggetti abilitati ad effettuare, anche disgiuntamente, attività di accertamento e di riscossione dei tributi dei Comuni, le società devono avere un capitale interamente versato non inferiore ad 1 milione di euro in caso di Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti, così anche gestendo contemporaneamente più Comuni, purchè non superino complessivamente 100.000 abitanti (lett. a); non inferiore a 5 milioni in caso di Comuni con popolazione fino a 200.000 abitanti (lett. b).

Sotto tale profilo, l'unione di comuni deve essere considerato un ente locale a sé stante, distinto dall'esercizio associato di funzioni.

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