Criterio di aggiudicazione del minor prezzo e affidamento del servizio di manutenzione degli automezzi.

Anton Giulio Pietrosanti
23 Dicembre 2018

E' legittimo l'uso del criterio di aggiudicazione fondato sul minor prezzo per l'affidamento – con procedura negoziata – di un servizio di assistenza, manutenzione e riparazione degli automezzi comunali.

Il caso. A seguito dell'impugnazione di tutti gli atti di una procedura negoziata relativa al servizio di assistenza, manutenzione e riparazione degli automezzi comunali, il TAR si è espresso sulla legittimità del criterio di aggiudicazione del minor prezzo che era stato contestato dal ricorrente per l'impossibilità (tra le altre cose) di ricomprendere le prestazioni oggetto della procedura nella nozione di appalto “standardizzato” di cui all'art. 95 co. 4, lett. b), d.lgs. n. 50/2016.

La soluzione.Il TAR ha confermato la legittimità del criterio (del prezzo più basso) adottato dall'amministrazione comunale sulla base del citato art. 95, co. 4, lett. b), secondo cui “Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo: … per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato”.

In particolare, la sentenza ha rilevato che il servizio oggetto della procedura negoziata presentava proprio quelle “caratteristiche standardizzate” le quali (come si è visto con il richiamo all'art. 95) consentono l'adozione del criterio di aggiudicazione in questione.

La procedura riguardava infatti interventi di manutenzione che si concretizzavano prevalentemente nella sostituzione dei componenti dei singoli automezzi, piuttosto che nell'attività di manodopera. Tanto è vero che per lo sconto sui pezzi di ricambio era stata attribuita un'incidenza pari a ottanta punti su cento, mentre allo sconto sul costo orario della manodopera era stato riconosciuto un peso residuale di appena venti punti su cento.

Gli orientamenti giurisprudenziali. Nel giungere a tale soluzione, il Collegio ha ricordato quell'orientamento secondo cui “non si può ritenere che gli interventi di manutenzione e revisione periodica degli automezzi non abbiano le caratteristiche di standardizzazione e ripetitività, rispetto alle quali gli elementi della manodopera e dell'aspetto tecnologico, indubbiamente presenti nello svolgimento del servizio, si pongono comunque quali voci inferiori, essendo l'elemento prevalente e determinante rappresentato, nell'appalto in questione, dal costo dei pezzi di ricambio, aventi caratteristiche fisse e standard con prezzi conosciuti e fissati da tariffari di mercato” (ex multis, TAR Toscana, sez. II, 22 dicembre 2017, n. 1667; TAR Lombardia, Milano, sez. IV, 8 giugno 2018, n. 1446; TAR Roma, Lazio, sez. I bis, 6 marzo 2018, n. 2528).

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