Copia di cortesia obbligatoria: il no dell’Ordine di Milano e dell’Unione Amministrativisti

Redazione scientifica
10 Gennaio 2019

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano, appoggiando l'iniziativa dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti, ha chiesto l'abrogazione dell'obbligo di deposito della copia di cortesia.

Contrarietà all'obbligo. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano, con una delibera pubblicata lo scorso 20 dicembre 2018, ha appoggiato l'iniziativa dell'Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti chiedendo a Governo e Parlamento «un urgente intervento per l'abrogazione della previsione dell'obbligatorietà (del deposito della copia di cortesia) affinché possa essere favorito il processo digitalizzazione e informatizzazione dell'amministrazione giudiziaria».

Tramite una lettera datata 6 dicembre 2018, infatti, l'Unione degli Amministrativisti si era proclamato assolutamente contrario alla norma inserita nel Decreto Sicurezza che manteneva definitivamente nel giudizio amministrativo l'obbligo di deposito delle copie cartacee.

CNF. Già il Consiglio Nazionale Forense, nella seduta dello scorso 14 dicembre, aveva deliberato di domandare a Governo e Parlamento l'abrogazione della "obbligatorietà del deposito delle copie cartacee nel giudizio amministrativo", ritenendo tale dovere in contrasto con l'intento di semplificazione.

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