Inapplicabilità dell’art. 93, comma 6, c.c.p. alle ipotesi in cui non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione della gara

Redazione Scientifica
24 Gennaio 2019

La garanzia provvisoria - secondo il disposto dell'art. 93, comma 6, d.lgs. n. 50 del 2016 – opera nella fase di verifica dei requisiti dell'aggiudicatario; detta previsione normativa, infatti, sanziona...

La garanzia provvisoria - secondo il disposto dell'art. 93, comma 6, d.lgs. n. 50 del 2016 – opera nella fase di verifica dei requisiti dell'aggiudicatario; detta previsione normativa, infatti, sanziona le ipotesi in cui, anche per la mancanza dei requisiti dichiarati e negativamente verificati, non sia possibile, “dopo l'aggiudicazione” (inciso espressamente previsto dall'art. 93, d.lgs. n. 50 del 2016 e mancante nel previgente art. 75, d.lgs. n. 163 del 2006), pervenire alla sottoscrizione del contratto. Ne consegue che l'art. 93, comma 6, d. lgs. n. 50 del 2016 non si applica alle ipotesi, quale quella di specie, in cui non è ancora intervenuta l'aggiudicazione ovvero in quelle ipotesi in cui la Stazione Appaltante procede discrezionalmente, nel corso della gara, alla verifica dei requisiti di uno o più concorrenti.

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