L’esercizio del potere della P.A. di escludere dalla gara l’operatore economico non è soggetto ad alcuna limitazione temporal

Redazione Scientifica
11 Febbraio 2019

L'art. 80, comma 5, d.lgs. n. 50/2016 non contiene alcuna espressa previsione sulla rilevanza temporale dei gravi illeciti professionali; il che è coerente con il potere discrezionale di valutazione di tali fattispecie attribuito alla Stazione Appaltante. Una limitazione triennale è, invero, richiamata dal successivo comma 10, ma attiene alla...

L'art. 80, comma 5, d.lgs. n. 50 del 2016 non contiene alcuna espressa previsione sulla rilevanza temporale dei gravi illeciti professionali; il che è coerente con il potere discrezionale di valutazione di tali fattispecie attribuito alla Stazione Appaltante. Una limitazione triennale è, invero, richiamata dal successivo comma 10, ma attiene alla diversa rilevanza della pena accessoria dell'incapacità a contrarre con la P.A. (limitazione che ben si giustifica con la natura necessariamente temporanea della sanzione afflittiva) e non attiene in alcun modo all'esercizio del potere della P.A. di escludere l'operatore economico, ai sensi del comma 5, lett. c), da una procedura di appalto. In sostanza, le previsioni di durata massima del periodo di interdizione dalle gare si riferiscono alle sole condizioni che abbiano efficacia automaticamente escludente e in presenza delle quali la Stazione Appaltante è priva di poteri di valutazione.

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