Determinazione del fattore di correzione

Redazione Scientifica
28 Dicembre 2018

L'Adunanza Plenaria, con sentenza 30 agosto 2018, n. 13 ha stabilito che l'art. 97, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 50 del 2016, si interpreta nel senso che...

L'Adunanza Plenaria, con sentenza 30 agosto 2018, n. 13 ha stabilito che l'art. 97, comma 2, lett. b), d.lgs. n. 50 del 2016, si interpreta nel senso che la locuzione “offerte ammesse” (al netto del c.d. ‘taglio delle ali') da prendere in considerazione ai fini del computo della media aritmetica dei ribassi e la locuzione “concorrenti ammessi” da prendere in considerazione al fine dell'applicazione del fattore di correzione fanno riferimento a platee omogenee di concorrenti.

Conseguentemente, la somma dei ribassi offerti dai concorrenti ammessi (finalizzata alla determinazione del fattore di correzione) deve essere effettuata con riferimento alla platea dei concorrenti ammessi, ma al netto del c.d. ‘taglio delle ali'.

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