L’AGCM dispone sanzioni per oltre 67 milioni di euro per intese anticoncorrenziali tese a pregiudicare le modalità esecutive delle gare

07 Marzo 2019

L'AGCM nell'adunanza generale del 13 febbraio ha deliberato la conclusione del procedimento n. I806, accertando la sussistenza di due distinte intese anticoncorrenziali che hanno determinato il condizionamento delle gare per i servizi antincendio mediante elicotteri.

Le intese. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato la sussistenza di due distinte intese anticoncorrenziali, in violazione dell'art. 101 del TFUE, aventi ad oggetto, rispettivamente, il condizionamento delle gare per i servizi antincendio mediante elicotteri (AIB) da parte dei principali operatori del mercato e la fissazione dei prezzi a livello associativo in ambito AEI - Associazione Elicotteristica Italiana - in relazione alla prestazione dei servizi con elicottero, disponendo sanzioni per oltre 67 milioni di euro.

La prima intesa è stata addebitata ai principali operatori del settore e riguarda un cartello avente a oggetto la spartizione delle gare pubbliche d'appalto (c.d. bid rigging), bandite per l'affidamento dei servizi di antincendio boschivo con elicottero aggiudicate tra il 2005 e il 2018 sul territorio nazionale. In particolare, a detta dell'Autorità, l'intesa avrebbe neutralizzato il confronto competitivo tra le Parti, rendendo possibile la presentazione di ribassi di entità molto ridotta, spesso inferiori all'1% o prossimi allo zero, risolvendosi nella fissazione di prezzi a livelli innaturalmente alti.

La seconda intesa, invece, avrebbe realizzato un accordo orizzontale anticompetitivo di fissazione dei prezzi, avente ad oggetto l'approvazione, nell'ambito dell'Associazione Elicotteristica Italiana, di un listino (c.d. Prezziario) in cui erano fissati ex ante i prezzi dei servizi di lavoro aereo e trasporto passeggeri.

Secondo l'AGCM, il c.d. Prezziario avrebbe avuto l'obiettivo non solo di indirizzare e influenzare le stazioni appaltanti nella definizione dei corrispettivi dei servizi con elicottero, in occasione della redazione dei bandi di gara, ma anche di fornire indicazioni di prezzo per il mercato civile privato.

Le conseguenze sul mercato. Sulla base delle risultanze istruttorie l'Autorità ha accertato le conseguenze anticompetitive che le suddette intese avrebbero determinato sul mercato, tra cui la ripartizione del mercato e il mantenimento del bacino di posizionamento spettante a ciascuna delle imprese. Il cartello inoltre, eliminando la reciproca concorrenza per un lungo periodo di tempo, avrebbe comportato il sostanziale mantenimento o il rafforzamento della posizione di mercato detenuta dai partecipanti all'intesa.

In conclusione, tali condotte, minando i presupposti di una selezione al miglior prezzo delle controparti contrattuali per i servizi oggetto di affidamento e innalzando il prezzo dei servizi aggiudicati, avrebbero pregiudicato le modalità esecutive delle gare. L'AGCM ha dunque accertato la violazione dell'art. 101 del TFUE.

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