Padre avvocato: assegno per i figli determinato in base alla media reddituale netta

Redazione Scientifica
12 Marzo 2019

Respinto il ricorso di un padre avvocato avverso la sentenza che aveva determinato il suo obbligo di mantenimento per i figli sulla base della media reddituale netta.

Il caso. Tizio, avvocato, ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza con cui la Corte d'appello di Catania aveva confermato la determinazione di un assegno da corrispondere ai figli avuti dalla compagna.

Mantenimento determinato in base alla media reddituale netta. La Suprema Corte rileva che il giudice del merito ha valutato proprio gli elementi di cui il ricorrente lamenta l'omesso esame, nel perseguimento dell'interesse dei minori coinvolti. La Corte territoriale ha operato, infatti, un riferimento alla «media reddituale netta» calcolata sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate dallo stesso ricorrente, con la precisazione che essendo i suoi introiti professionali suscettibili di incremento, ogni diversa decisione potrà essere assunta all'eventuale mutamento dei presupposti reddituali in quanto i provvedimenti patrimoniali in materia sono sempre adottati rebus sic stantibus.

La Corte di merito ha poi tenuto conto dell'obbligo di mantenimento dell'altro figlio e comparato i redditi di entrambe le parti restando in tal modo coerente a tutti i principi che regolano la materia.

La Cassazione, pertanto, rigetta il ricorso.

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