Redazione degli atti in materia di famiglia: pubblicate le linee guida di Milano
21 Marzo 2019
Le Linee guida nella redazione degli atti in materia di diritto di famiglia - sottoscritte dai presidenti della Corte d'Appello di Milano, del Tribunale di Milano, del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e dell'Osservatorio della Giustizia civile di Milano - prevedono che nell'ambito delle questioni relative alla custodia e alla tutela del minore, «l'avvocato che assiste le parti deve sempre ricercare soluzioni il più possibile condivise, privilegiando il ricorso alla mediazione familiare e ad altri strumenti alternativi e, ove tali soluzioni non siano percorribili, redigendo gli atti processuali evitando di esasperare il conflitto e fornendo al giudice ogni informazioni necessaria sulla reale situazione personale ed economica delle parti, sulla vita familiare e sociale dei figli e sui loro bisogni anche materiali». Ed infatti «nelle controversie in materia di famiglia, per una più efficace tutela dei diritti fondamentali delle persone coinvolte, soprattutto dei figli minori, gli obblighi imposto dagli artt. 88 e 89 c.p.c. assumono un significato ed una portata più pregnante». In particolare, le linee guida non solo ripercorrono i principi che l'avvocato è tenuto ad onorare in questa particolare materia ma illustrano anche nel dettaglio i criteri che devono ispirare la redazione degli atti, secondo i modelli predefiniti ed allegati, precisando inoltre la struttura, la produzione documentale e i collegamenti ipertestuali e prevedendo la compilazione come allegato di un modello di disclosure con indicazione dei dati reddituali e patrimoniali rilevanti. |