Parere non vincolante reso dall’Anac ai sensi dell’art. 6, d.lgs. n. 163/2006 può essere impugnato solo unitamente all’atto che ne recepisce il contenuto

Redazione Scientifica
22 Marzo 2019

Il parere non vincolante reso dall'ANAC ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. n. 163/2006 non è suscettibile di autonoma impugnazione, ma va impugnato unitamente all'atto che ne recepisce il contenuto...

Il parere non vincolante reso dall'ANAC ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. n. 163/2006 non è suscettibile di autonoma impugnazione, ma va impugnato unitamente all'atto che ne recepisce il contenuto.

L'ANAC non è dotata del potere di annullamento per vizi di legittimità dei provvedimenti adottati dalle Amministrazioni aggiudicatrici in tema di affidamento di contratti pubblici. L'ANAC non è dotata di poteri di supremazia gerarchica nei confronti delle Amministrazioni aggiudicatrici, così da poter ipotizzare un potere di annullamento per vizi di legittimità dei provvedimenti da queste adottati in tema di affidamento di contratti pubblici. L'atto dell'Autorità, infatti, non costituisce una manifestazione di volontà in grado di incidere sulla sfera giuridica del destinatario, ma è la mera rappresentazione di un giudizio (id est parere non vincolante), che può eventualmente essere accompagnato dall'invito alla Stazione appaltante ad esercitare i propri poteri di autotutela.

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