Inapplicabilità del meccanismo del silenzio-assensocon riferimento all’aggiudicazione definitiva di una gara d’appalto

Redazione Scientifica
15 Aprile 2019

L'aggiudicazione provvisoria costituisce un atto del tutto distinto ed autonomo da quella definitiva, ed il meccanismo del “silenzio assenso” prefigurato dall'art. 12, comma 1, del vecchio Codice dei contratti (d.lgs. n. 163 del 2006, applicabile ratione temporis...

L'aggiudicazione provvisoria costituisce un atto del tutto distinto ed autonomo da quella definitiva, ed il meccanismo del “silenzio assenso” prefigurato dall'art. 12, comma 1, del vecchio Codice dei contratti (d.lgs. n. 163 del 2006, applicabile ratione temporis per la presente fattispecie) riguarda solo l'approvazione dell'aggiudicazione provvisoria, mentre l'aggiudicazione definitiva richiede una manifestazione di volontà espressa dell'Amministrazione, implicante, da parte dell'organo amministrativo dotato di competenza esterna, il rinnovato esame delle valutazioni già compiute dall'organo tecnico in sede di selezione della migliore offerta. Da ciò deriva che viene ritenuto evento del tutto fisiologico quello per cui ad un'aggiudicazione provvisoria può non fare seguito quella definitiva; situazione che, di per sé, è inidonea ad ingenerare qualsiasi affidamento meritevole di tutela.

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