Revoca dell’aggiudicazione derivante dalla conoscenza di circostanze, risultanti dalle indagini penali

Redazione Scientifica
02 Aprile 2019

Pertiene alla stazione appaltante la potestà di revocare l'aggiudicazione definitiva in relazione all'emersione di un interesse...

Pertiene alla stazione appaltante la potestà di revocare l'aggiudicazione definitiva in relazione all'emersione di un interesse pubblico concreto derivante dalla conoscenza di circostanze, risultanti dalle indagini penali, nel caso in cui esse riguardino specificamente una gara il cui esito potrebbe essere stato indebitamente influenzato.

Il tentativo di condizionare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante ben può essere azionato attraverso:

-- la fornitura di informazioni che siano false, fuorvianti o comunque oggettivamente suscettibili di indirizzare le decisioni sull'aggiudicazione; ovvero

-- l'omissione delle necessarie dovute informazioni ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione.

Il potere di annullamento in autotutela del provvedimento amministrativo, nel preminente interesse pubblico al ripristino della legalità dell'azione amministrativa da parte della stessa Amministrazione procedente, sussiste anche dopo l'aggiudicazione della gara (ed anche nel caso in cui è intervenuta la stipulazione del contratto con conseguente inefficacia di quest'ultimo: cfr. Consiglio di Stato, sez. III, 22 marzo 2017, n. 1310).

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