Accertamento del grave illecito professionale e obbligo di motivazione

Redazione Scientifica
16 Maggio 2019

Non è indispensabile che i gravi illeciti professionali posti a fondamento della sanzione espulsiva del concorrente dalla gara siano accertati con sentenza, anche se non definitiva, essendo infatti...

Non è indispensabile che i gravi illeciti professionali posti a fondamento della sanzione espulsiva del concorrente dalla gara siano accertati con sentenza, anche se non definitiva, essendo infatti sufficiente che gli stessi siano ricavabili da altri gravi indizi.

L'ampiezza della formulazione utilizzata dall'art. 57 c. 4 lett. c) della Direttiva 2014/24, consentendo di escludere i partecipanti che abbiano commesso “gravi illeciti professionali”, riconosce un ampio potere discrezionale alle amministrazioni aggiudicatrici: il punto di equilibrio tra la tutela della concorrenza e le esigenze delle stazioni appaltanti è spostato in favore di queste ultime che, essendo chiamate ad individuare in concreto le condotte suscettibili ad integrare un “grave illecito professionale”, devono perciò giustificare l'esercizio dei più ampi poteri discrezionali loro attribuiti, mediante congrua motivazione

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