Procedura negoziata: esclusione dell’affidatario uscente per gravi inadempienze

Redazione Scientifica
05 Giugno 2019

Il principio di rotazione, che governa la selezione degli operatori invitati alla procedura negoziata di cui all'art. 63 del d.lgs. n. 50/2016, assicura la piena concorrenza e la massima partecipazione, contro il rischio di consolidamento di relazioni esclusive tra stazione appaltante e gestore...

Il principio di rotazione, che governa la selezione degli operatori invitati alla procedura negoziata di cui all'art. 63 del d.lgs. n. 50/2016, assicura la piena concorrenza e la massima partecipazione, contro il rischio di consolidamento di relazioni esclusive tra stazione appaltante e gestore. Ne deriva l'eccezionalità dell'invito dell'affidatario uscente alla procedura, la cui esclusione non assume carattere sanzionatorio. Nell'ipotesi in cui tale esclusione sia connessa a gravi inadempienze, causa di risoluzione di precedenti rapporti, si rileva l'esistenza in capo alla stazione appaltante di un potere discrezionale di apprezzamento dell'integrità e affidabilità del concorrente ai sensi dell'art. 80, comma 5, lett. c), d.lgs. n. 50/2016, che, fatto salvo un più gravoso obbligo dimostrativo, non trova limitazione nell'elencazione predisposta dalla citata disposizione, stante il carattere esemplificativo delle fattispecie indicate, anche nella formulazione precedente alle modifiche di cui al d.l. n. 135/2018 applicabile ratione temporis.

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