Limiti all’esercizio del diritto di accesso agli atti delle procedure di evidenza

Redazione Scientifica
05 Luglio 2019

Nell'ambito della disciplina sul diritto di accesso, il riferimento al “segreto” commerciale, di cui all'art. 53 d.lgs. n. 50/2016, più rigoroso e stringente dell'art. 24 l. n. 241/90, che invece parla di...

Nell'ambito della disciplina sul diritto di accesso, il riferimento al “segreto” commerciale, di cui all'art. 53 d.lgs. n. 50/2016, più rigoroso e stringente dell'art. 24 l. n. 241/90, che invece parla di “riservatezza” commerciale, si spiega in relazione allo specifico contesto dell'evidenza pubblica, nell'ambito del quale si svolge una vera e propria competizione governata dal principio di concorrenza e da quello di pari trattamento, che ne costituisce il corollario endoconcorsuale. Essendo la gara basata sulla convenienza dell'offerta economica, è chiaro che le condizioni alle quali essa è aggiudicata, e il relativo contratto stipulato, costituiscono la prova e il riscontro della corretta conduzione della competizione tra gli afferenti, ragion per cui nessuna esigenza di riservatezza potrà essere tale da sottrarre all'accesso i dati economici che non siano così inestricabilmente avvinti a quelli tecnici da costituire parte di un segreto industriale.

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