La funzione equilibratrice-perequativa dell’assegno divorzile

Redazione Scientifica
24 Luglio 2019

L'assegno divorzile non è più considerato un mezzo per consentire al coniuge il tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio, ma neppure uno strumento meramente assistenziale, finalizzato ad assicurare al coniuge privo di mezzi un'esistenza dignitosa...

L'assegno divorzile non è più considerato un mezzo per consentire al coniuge il tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio, ma neppure uno strumento meramente assistenziale, finalizzato ad assicurare al coniuge privo di mezzi un'esistenza dignitosa; la preminente funzione dell'assegno divorzile è di tipo equilibratrice-perequativa, pertanto il giudizio di adeguatezza previsto dall'art. 5, comma 6 l. 898/1970, deve essere formulato con riguardo al contributo fornito dal richiedente nella realizzazione della vita familiare, tenendo conto delle aspettative professionali ed economiche eventualmente sacrificate, in considerazione della durata del matrimonio e dell'età del richiedente.

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